NIZZA DI SICILIA. BERNARDINO: “MAGO” DEL BUONUMORE ANCHE NEL CABARET

NIZZA DI SICILIA (Messina) – 22/12/2013 – Auditorium comunale stracolmo come al solito per l’ormai noto personaggio nizzardo, ma: nel momento in cui si alza il sipario e dietro intravvedo, al posto delle classiche “scene” delle anonime tende azzurre da cabaret, mi dico tra me: “questa volta il buon Bernardino si prende i fischi!”.

In realtà, la “formula degli sketch comici alternati alle canzoni dei ragazzi era già stata ampiamente collaudata nelle piazze d’estate, ma tenere alta l’attenzione ed il ritmo per quasi due ore in teatro è tutt’altra cosa, anche se la compagnia teatrale “Verba Volant” ha qui trovato un ulteriore alleato nello “straniero” mago Salvin, che ben si è destreggiato convincendo il pubblico.

Tre i ragazzini alla prova di (ri)arrangiamenti di canzoni famose: tutt’altro che dilettanti allo sbaraglio, non solo perché reduci di altre apprezzate apparizioni pubbliche o perché gli stessi studiano canto, ma poichè dotati di autentico talento, (notevole l’estenzione vocale della ragazza). Non sfigurerebbero certo nelle trasmissioni televisive “Io Canto” o “Ti lascio una canzone” di Mediaset e RAI.

Ma forse, già il solo show di Bernardino (genuino come il pane fatto in casa) che legge una lettera infarcita di malcelate barzellette scrittagli della fidanzata, o finto morto insidiato dal creditore, valgono il prezzo del biglietto. Senza nessuna pretesa ulteriore, le gags di Bernardino propiziate dalla presenza dei personaggi caricaturali che lo circondano, fanno letteralmente morire dal ridere. Non sono neanche da dimenticare i due (fratelli) presentatori. Giovanissimi, inesperti forse, ma sempre con la battuta pronta e qualche freddura qua e là durante il percorso.

In clima natalizio, un Babbo Natale che irrompe sui trampoli durante l’intervallo, innaffiando il pubblico in sala di caramelle e leccalecca non può che far diventare, per qualche attimo, tutti bambini. Alla fine, un sudatissimo Cosimo Briguglio, rivolgendosi a tutti dirà: “Noi ci siamo divertiti, e voi?”. Risposta: “Siiiiiiiiii”. L’appuntamento è a Marzo, stavolta con una commedia brillante. Auguri!

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