Casalvecchio Siculo
CASALVECCHIO SICULO. IL CONCERTO DI NATALE 2013 NELLA CHIESA DI SANT’ONOFRIO
CASALVECCHIO SICULO (Messina) – In un tripudio di gente, si è rinnovata ieri sera, all’interno del santuario intitolato a Sant’Onofrio Anacoreta, la tradizione del Concerto di Natale. La storica e rinomata “Banda Musicale Citta di Casalvecchio Siculo” ha eseguito un variegato concerto, (fra i brani eseguiti “Sul bel Danubio blu”, valzer di Johann Strauss), conclusosi con un musichiere di brani di Natale, la Marcia di Radetzky e l’Inno Nazionale.
A conclusione del concerto, sono intervenuti, (come i più classici “Peppone e Don Camillo”, avrebbe poi detto Padre Giacalone): il Sindaco Marco Saetti con un suo breve discorso augurale, nel quale non ha mancato di rinnovare l’impegno profuso in questi mesi dalla sua amministrazione per far progredire il paese nonchè dai cittadini tutti, (vedi i tantissimi Presepi allestiti per il Santo Natale), e subito dopo lo stesso parroco, Padre Agostino Giacalone, (da tre anni a Casalvecchio), il quale ha non ha mancato di focalizzare la sua attenzione proprio sulla Banda Musicale, che lui definisce la “la mia Banda” e che, a suo dire, avrebbe perso alcuni elementi di recente per vari motivi, che si augura di recuperare a breve.
L’istituzione della Banda Musicale e della Scuola ad essa collegata, trovano la loro origine nel voler onorare i “Picciotti Casalvetini” che il 4 Aprile 1860 su invito el cav. Luciano Crisafulli erano partiti al suono di una improvvisata Fanfara per unirsi a Garibaldi. Così il popolo Casalvetino, per ricordare l’impresa dei picciotti ha voluto istituire qualcosa che ricordasse in modo dinamico lo spirito dei caduti. Nel 1863 i Casalvetini chiesero la creazione di una Banda Musicale cittadina, fu così che tre anni dopo, nacque il “Complesso Bandistico di Casalvecchio Siculo” e nel 1870 con Decreto Regio esso fu confermato come Scuola Musicale.
27 Dicembre 2013
Giovanni BonarRIGO
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