NIZZA DI SICILIA. LA MINORANZA: “SILENZIO ASSORDANTE DOPO LE NOSTRE RICHIESTE”

Gruppo consiliare di minoranza “Libera Nizza”: “Silenzio assordante dell’Amministrazione Di Tommaso nei confronti delle richieste della minoranza”.

COMUNE DI NIZZA DI SICILIA – La minoranza di Nizza di Sicilia contesta il silenzio dell’Amministrazione Comunale nei confronti delle diverse interrogazioni e proposte presentate e, al silenzio risponde con la richiesta di convocazione urgente del Consiglio Comunale. “Infatti, dall’ultimo consiglio comunale, svoltosi il 23 dicembre u.s. a d oggi- spiega la capogruppo Mimma Brigandì- il gruppo Libera Nizza ha presentato parecchi atti fra interrogazioni e proposte su varie problematiche, senza ricevere alcuna risposta, né è stato convocato il civico consesso, dove poter trattare gli argomenti a cui i consiglieri di minoranza chiedono soluzioni urgenti”.

Fra gli atti presentati, vengono evidenziati quello finalizzato a conoscere le intenzioni dell’Amministrazione riguardo alla vendita di una parte della Biblioteca Comunale; quello sul mal funzionamento dei servizi telefonici, telematici e televisivi; quello relativo all’aggiornamento e verifica dell’albo delle ditte di fiducia che eseguono lavori pubblici nel territorio nizzardo; quello finalizzato a conoscere se l’importo del piano finanziario dell’AtoME4 trova corrispondenza nei servizi erogati e in caso negativo prevedere un rimborso di parte della Tares ai cittadini; quello relativo al malfunzionamento del depuratore comunale, in merito al quale si era stabilito di affidare ad un esperto un intervento risolutivo per i cattivi odori, con un compenso di 8mila euro; quello per conoscere le intenzioni dell’Amministrazione circa l’organizzazione del carnevale nizzardo; la proposta per l’ampliamento del sottopassaggio ferroviario SP 27, che non permette il transito dei mezzi pesanti e che provoca continui ingorghi; l’interrogazione sui criteri di nomina di due componenti esterni del Nucleo di valutazione comunale.

“Avevamo inoltre, -aggiunge la capogruppo Mimma Brigandì-, altre richieste precedenti a cui il sindaco non aveva dato risposte, riguardo, ad esempio, la programmazione di interventi sul campetto di via Falcone e Borsellino, in cui la minoranza ha eseguito dei piccoli interventi di messa in sicurezza e riguardo la richiesta di un incontro con i pescatori locali, che chiedono di sapere quali modifiche si possono apportare al progetto, già finanziato, per l’approdo delle barche nella zona nord del lungomare. Ed ancora, il gruppo Libera Nizza, ha convocato la commissione di Controllo e Garanzia, la cui presidenza spetta alla minoranza, in cui, tra l’altro, è stata richiesta l’audizione della “Commissione d’inchiesta interna” relativamente al sequestro della discarica abusiva di contrada Agone, ma senza ricevere risposte esaustive.” Naturalmente ce lo aspettavamo, – ha esordito la Brigandì- dato che la commissione, avrebbe dovuto includere esponenti dei gruppi consiliari, per garantire la massima obiettività nel suo operato”.

I consiglieri, in conclusione, ribadiscono che “Il gruppo Libera Nizza” rappresenta in consiglio comunale una grande fetta di cittadini nizzardi, che lo hanno votato per rappresentarlo sui banchi del civico consesso. Da luglio 2013, quando si sono insediati, dopo aver vinto il ricorso al Tar di Catania, hanno lavorato tanto, nell’interesse di tutti i cittadini, con i mezzi di cui dispone la minoranza, cercando di far essere la casa comunale più trasparente e sollecitando interventi a favore dei cittadini e del territorio comunale. “Forse per risponderci, stanno aspettando l’esito del ricorso al C.G.A. di Palermo,- conclude la capogruppo- che legittimerà definitivamente quale minoranza dovrà rimanere in consiglio. Nel frattempo, aspettando serenamente il responso del C.G.A., visto il silenzio assordante dell’amministrazione Di Tommaso alle nostre richieste, stamani abbiamo chiesto la convocazione urgente del Consiglio Comunale, per avere finalmente le risposte che i cittadini stanno aspettando”.

10 Febbraio 2014

Il capogruppo Mimma Brigandì

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