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TREDICESIMA GIORNATA DI CAMPIONATO. FUTURA 2008-ATLETICO MESSINA: 0-3
Continua inarrestabile la serie positiva dell’Atletico Messina. Sconfitta in questo caso (0-3) la Futura 2008. È ancora la strana coppia Bonanno-Vitanza a permettere agli uomini di Giaccobbe di scalare posizioni in classifica. Adesso è quinto posto. Superato il Siac ,che non va oltre il pareggio nella super sfida contro il Real Nizza. Attualmente sono 12 i punti che distaccano l’Atletico dalla vetta; dove però, a quota 33, il Team scaletta deve ancora riposare (lo farà alla quindicesima, nonché ultima giornata). Diventano cosi sette le vittorie nelle ultime otto gare. Il pari del Camaro, quarta in classifica, in quel di Monforte, dimostra come sia ostile la Monfortese tra le mura amiche. Ciò rende meno amaro il ricordo dell’unico pari, proprio contro i bianco-verdi, nella super striscia positiva dell’Atletico.
LA CRONACA
Agli ordini del Sign. Greco, le due squadre scendono in campo in perfetto orario. Emergenza centrocampo per gli ospiti. Giacobbe si inventa Milazzo interno destro, con Galletta regista basso e Bonanno vicino a loro. A completare il reparto, Tripodo a sinistra e Chillè confermato a destra. Manca Ninocia squalificato. Difesa titolare, con Interdonato che prende il posto di Milazzo sulla destra. Fiducia alla coppia centrale Mascaro-Spinella, con Insana alla sinistra. Ballotaggio Parisi-La Fauci: la spunta quest’ultimo. Davanti Tavani, preferito dal primo minuto a Vitanza. Futura in maglia nera, ospiti con la tradizionale dorata. Terreno di gioco al limite della praticabilità: nonostante i recenti lavori di restauro, che hanno comunque consegnato a Messina una struttura decente, il rettangolo di gioco presenta numerose zone sabbiose, con il pallone che prende strane traiettorie. L’Atletico attaccherà da sinistra a destra rispetto alla “tribuna”. Le due squadre nella fase iniziale si studiano. Nessuna delle due prova l’affondo. Si propone sin dai primi minuti quello che sarà l’andamento complessivo della gara: grande lotta a centrocampo con qualche colpo proibito da entrambi i lati. Milazzo e Bonanno, “nuovi” in quel ruolo, mordono le caviglie degli avversari, recuperando palloni a mai finire. Su uno di questi, viene lanciato sulla sinistra Tripodo. Dopo aver superato l’uomo, prova il tiro che però viene ribattuto. Una volta recuperata nuovamente la palla, viene platealmente strattonato e il Sign.Greco fischia la punizione dal limite. Siamo al vertice dell’area di rigore, leggermente sulla sinistra. In assenza di Nicocia, le punizioni sono di casa Bonanno. È proprio il capitano , quando siamo giunti al 12’, a far partire il destro che vale il vantaggio ospite. Fiammata dei bianco-azzurri, che spezzano il ritmo della gara e costringono gli avversari ad alzare un po’ il baricentro. I restanti 35 minuti sono blandi. Come abbiamo già detto, grande lotta a centrocampo. Pericoli veri e propri non ce ne sono stati. Futura che prova ad appoggiarsi sull’estro di Pasqualino Bagnato, l’unico che da solo ha impensierito la retroguardia ospite. Atletico che ci prova con due punizioni di Bonanno: una sbatte contro la barriera e l’altra si perde ampiamente sul fondo. C’è il tempo però, per assistere alle proteste del Futura per un calcio di rigore non assegnato. In primis dobbiamo dire che la prova eccellente del direttore di gara, ci fa credere che in effetti il tocco di Spinella su Sanfilippo non ci sia. In più, la prima impressione avuta, è che il numero 8 ospite si sia lasciato cadere, ancor prima che il tocco potesse arrivare. Da li una serie interminabile di proteste, con l’arbitro bravo a dissipare ogni dubbio in merito. Si va negli spogliatoi, sul punteggio di 0-1.
Ripresa che si apre senza nessun cambio. Futura che parte subito forte. Schiaccia l’Atletico che, in assenza di un centravanti con caratteristiche di sponda, fa fatica a far salire la squadra. Tavani si rende pericoloso, solo una volta lanciato in profondità. Non gli si può chiedere di fare lavoro sporco, perché non rientra nelle sue caratteristiche. Accortosi di ciò, Giacobbe pensa immediatamente ad un cambio: al 56’ entra infatti Vitanza, proprio al posto di Tavani. La sua fisicità può essere utile per frenare il predominio iniziale del Futura. Qualche ottima parata di La Fauci nega il pareggio ai padroni di casa. A 15 minuti dal suo ingresso, Vitanza trova il modo per timbrare il cartellino. Interdonato è bravo a recuperare palla e servire Bonanno. Questo, prova il passaggio dentro verso Vitanza, che però abilmente, vistosi in fuorigioco, si disinteressa dell’azione. Nella confusione è di nuovo Bonanno ad impadronirsi del pallone e scattare indisturbato verso l’area di rigore. Servito al centro, Vitanza non deve far altro che appoggiare il pallone in rete. Doppio vantaggio quindi, per gli ospiti, che ipotecano la vittoria. Giusto il tempo di tornare nella metà campo difensiva, che l’Atletico trova ancora la via della rete. Manco a dirlo, a confezionarla ci pensano Bonanno e Vitanza. Il primo inventa con un lancio in profondità, il secondo batte ,con un rasoterra ad incrociare, Scutella in uscita. Al 72’ la partita sembra davvero finita. Tre minuti più tardi però, l’episodio che potrebbe riaprire le speranze del Futura. Un tocco di mano in area di rigore ospite, induce il direttore di gara a fischiare la massima punizione. Le considerazioni fatte in precedenza sull’operato del Sign.Greco restano valide e quindi anche in questo caso ci fidiamo di quanto da lui decretato. Dal dischetto Mauro Carbonaro. Secondo rigore in due gare subito dall’Atletico. Ma come nel caso della settimana scorsa, La Fauci sembra ipnotizzare l’avversario che la spedisce larga sul fondo. Nuovamente imbattuto, adesso sono ben 540 i minuti in cui la porta di La Fauci resta impenetrata. Giacobbe pensa alla prossima gara e al minuto 82 toglie dal campo il diffidato Milazzo. Al suo posto Quattrone, che in soli otto minuti rimedia il cartellino giallo. Finisce 0-3 la sfida che lancia i bianco-azzurri al quinto posto in classifica. L’ambiente è naturalmente carico dopo questa super rimonta in classifica. Ma non si deve commettere l’errore di abbassare minimamente la guardia: domenica alle 14.30 ci sarà il Siac. Gara da non perdere, per scoprire le reali ambizioni play-off delle due squadre.
Tabellino. Futura 2008-Atletico Messina:0-3
Marcatori: 12’Bonanno, 71’-72’ Vitanza.
Futura 2008: Santapaola (70’Scutella), Coppola, Alfano, Cirino, Margareli, Carbonaro, Romano, Salfilippo, Bagnato, Morina (K), Arcoraci (vk)(82’Cardillo). A disposizione: Bertuccelli. All. Domenico Mezzasalma
Atletico Messina: La fauci, Insana, Spinella, Galletta, Mascaro, Milazzo(82’Quattrone), Tripodo, Interdonato, Tavani (56’Vitanza), Bonanno, Chillè.
A disposizione: Scavello.
All. Francesco Giacobbe
Ammoniti: Carbonaro, Coppola, Bertuccelli, Sanfilippo (Futura 2008)-Mascaro, Quattrone (Atletico Messina)
Recupero: 1’ (1t)-4’(2t)
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