Spiritualità
BENEDETTO XVI LASCIA IL PONTIFICATO E IL MONDO INTERO SI INTERROGA
Abbiamo creduto di osservare da subito, – scrive oggi Alessandro Notarstefano sulla Gazzetta del Sud – negli occhi di Joseph Ratzinger, fin dal giorno del suo insediamento sul soglio di Pietro (il 19 aprile 2005), un certo smarrimento e –dietro la maschera spesso arcigna- una nota di malinconia, legata forse alla preoccupazione di “non essere degno” al ruolo di Vescovo di Roma. Troppo pesante l’eredità lasciata dal popolarissimo e amatissimo Wojtyla, grande comunicatore.
“Dopo aver ripetutamente esaminato la mia coscienza davanti a Dio, – ha dichiarato ieri Papa Benedetto XVI parlando in latino ai cardinali ammutoliti , durante il Concistoro per la canonizzazione dei martiri di Otranto – sono pervenuto alla certezza che le mie forze, per l’età avanzata, non sono più adatte per esercitare in modo adeguato il ministero “. Sono le 11.46 quando il flash dell’agenzia Ansa fa il giro del mondo.
Nell’epoca moderna nessun Pontefice si era mai dimesso: i pochi precedenti riguardano la Chiesa delle origini e il Medio Evo. A lasciare il pontificato furono Clemente I, Ponziano, Silverio, Benedetto IX, fino a Celestino V (immortalato da Dante per “il gran rifiuto”) e – prima di ieri – Gregorio XII nel 1415. Entro Pasqua sarà eletto il nuovo Pontefice. Papa Ratzinger, viene definito: “il papa ultraconservatore, che in questi anni si ha lottato soprattutto contro il relativismo culturale e si è fatto carico di una scelta coraggiosissima e spiazzante. Una scelta laica”.
SCANDALI E MALATTIE: IL RETROSCENA – Il pontificato di Benedetto XVI si è svolto in un periodo molto difficile per la Chiesa cattolica, caratterizzato da una successione di gravissimi scandali. L’ultimo, forse quello che ha spinto Ratzinger a maturare la decisione di dimettersi già un anno fa, è stato Vatileaks. Una fuga di notizie senza precedenti sui segreti dell’amministrazione del Vaticano. Il “Corvo”, identificato nel maggiordomo del Papa Paolo Gabriele, viene processato, condannato e poi perdonato da Ratzinger stesso. Ma, secondo il Corriere della Sera, ci sarebbe un documento in Vaticano, che tre cardinali anziani hanno consegnato nei mesi scorsi a Benedetto XVI, il quale sarebbe rimasto sconvolto dopo averlo letto. Prima di “Vatileaks”, la Chiesa era stata scossa nelle sue fondamenta dallo scandalo degli abusi sessuali sui minori, con alcune vittime irlandesi che si sono appellate alla Corte penale internazionale. Nel 2011 la cattolicissima Irlanda ha chiuso la propria ambasciata presso la Santa Sede. Nel 2010 c’è stato invece lo scandalo finanziario: la magistratura indaga sulla banca vaticana e sequestra 23 milioni di euro. Si procede alla nomina presso l’Istituto delle opere religiose di Ettore Gotti Tedeschi, poi rimosso nel 2012 per “scarsa trasparenza nella gestione”.
Numerosi, poi, sono i dubbi sul vero stato di salute di Benedetto XVI, anche se padre Lombardi, in conferenza stampa, ha smentito fermamente queste voci. Da una fortissima forma di artrite alla sostituzione in gran segreto del pacemaker tre mesi fa, come ipotizzato dal Sole 24 Ore.
12 Febbraio 2013
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