Roccalumera
ROCCALUMERA. CIMITERO: CENERE OVUNQUE E LAVORI INCOMPLETI
ROCCALUMERA – 27 Febbraio 2013 – Come ben si sa, nella nottata di sabato scorso (23-02-2013), i lapilli dell’Etna in eruzione hanno invaso perfino la riviera jonica, non risparmiando strade, terrazzi o coltivazioni agricole. Il lavoro di pulitura (non certo semplice) è iniziato a Roccalumera, ma probabilmente per mancanza di personale non ha interessato il cimitero comunale, il quale stamane, a parte il viale d’ingresso pulito, si presentava ovunque in condizioni non idonee.
Nel rispetto dei cari defunti e del luogo sacro a loro dedicato, ci facevano notare: sarebbe il caso di intervenire al più presto anche per scongiurare il pericolo che qualche anziano visitatore scivoli sui lapilli e cada facendosi male. Come quest’ultimo (forse esagerando) dichiarava, “il cimitero viene attenzionato in tutto l’anno a partire dal mese di ottobre, proprio per non fare cattiva figura per la ricorrenza del 2 novembre, occasione di grande flusso di visite, e poi niente più”. Ma, avendo noi notato il taglio fresco dell’erba di talune zone, possiamo affermare che non solo non è così ma addirittura è un caso se oggi il cimitero si presenta in cattivo stato di pulizia.
Purtroppo, però, da ciò che abbiamo potuto notare e documentare oggi, i problemi del cimitero non si fermano alla cenere sprigionata dall’Etna qualche giorno fa, ma interessano in particolar modo una zona appena completata e (si dice) in queste condizioni consegnata all’Ing. Francesco Santisi, vicesindaco del paese. I nuovissimi loculi, in alcune zone già occupati, sono costretti a convivere con i rifiuti del cantiere che li ha realizzati, (vedi tavole di carpenteria con chiodi e mucchi di calcestruzzo), nonchè con un terrapieno ancora privo di muro di contenimento e di ringhiera che impedisca che qualcuno cada di sotto. Certamente, anche questi lavori verranno realizzati entro un ragionevole arco di tempo. Almeno si spera.
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