Politica, Santa Teresa di Riva
Santa Teresa di Riva. De Luca in piazza Bianca: “Gabelliere”? io proprio no!
SANTA TERESA DI RIVA (Messina) – Il 7 Maggio scorso, primo anniversario di sindacatura De Luca a Santa Teresa di Riva, i componenti della minoranza gli avevano donato come regalo di compleanno “un bel manifesto”, affisso ovunque per le vie del paese.
Un manifesto tutt’altro che benevolo per l’ex deputato regionale: in esso l’attuale sindaco veniva definito “colui che si presentò come novello Messia” ma anche “scatenato gabelliere”, e ciò per aver aumentato la Tassa sui rifiuti e l’IMU. Infine, è stato definito “colui che toglie i servizi agli anziani”.
“Il gabelliere, nell’ordinamento medievale, era un pubblico ufficiale incaricato della riscossione delle gabelle o tasse indirette. In realtà era una figura a metà fra l’ufficiale pubblico e un libero professionista, concessionario in proprio, in quanto una percentuale dei proventi derivanti dalla riscossione delle imposte gli era dovuto”.
Annunciatosi tramite i rituali manifesti, (nei quali, in calce – con una nota di scherno – venivano invitati gli stessi consiglieri di minoranza per la modica cifra di 5 euro, in prima fila), il comizio ha avuto luogo ieri sera intorno alle 20.00 in Piazza Bianca a Bucalo. De Luca non si smentisce mai, infatti le sue trovate sono talvolta discutibili e bizzarre se vogliamo, ma certamente uniche nel loro genere: difatti i consiglieri d’opposizione erano sul palco con lui, o per lo meno c’erano cinque sagome di cartone con rispettivi nomi e cognomi scritti sul cranio, più una sesta sagoma, un certo “ …ZUM ZUM”.
Introdotto dal palchetto dal sempre amico Danilo Lo Giudice, il quale non ha mancato di rivendicare (per la cittadina) il recentissimo trionfo dell’ “EFFE VOLLEY”, squadra di pallavolo femminile, in serie B2, (all’ultima partita – 25 Maggio al Palabucalo – era presente con tanto di cappello da Jolly il sindaco in persona, ndr), presenti e schierati i componenti della sua maggioranza, De Luca ha subito precisato: “gabelliere? Io proprio no!”. Avendo letta la definizione corrispondente che si rifà ad un personaggio appartenuto al medioevo il quale per il proprio compito intascava una parte dell’importo, De Luca ha dichiarato: “sia chiaro, io non riscuoto pizzo”.
Il tono deciso ed aggressivo di sempre, per elencare i tanti tagli utili fatti da un anno a questa parte dalla sua amministrazione, un’amministrazione che avrebbe ereditato dalla precedente “un sacco debiti”. Questi “risparmi di spesa”, (fra cui il taglio dei Capi area), secondo De Luca, avrebbero potuto essere fatta già in anni precedenti con conseguente vantaggio per le Casse comunali e quindi per i cittadini di Santa Teresa. Chiaro che ha elencato tante voci di spesa nonchè cifre fino al centesimo. Ovvio che sarà lui stesso attraverso i mass media locali, (anche attraverso questo sito, se vorrà), a divulgare fin nei minimi dettagli già nei prossimi giorni, le informazioni e le spiegazioni che ha presentato ieri nel comizio.
27 maggio 2013
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