Politica Roccalumera
ROCCALUMERA. E’ CAOS TOTALE: UN COMIZIO BLOCCATO DA CAMION, L’ALTRO RINVIATO
ROCCALUMERA (Messina) – 30 Maggio 2013 – Molti ricorderanno questa data e a lungo nel paese come nella riviera jonica.
I grosso camion ed i mezzi da lavoro delle ditte che bloccano lo svolgimento di un comizio in Piazza Fabbrica, i Carabinieri e Vigili Urbani a sedare gli animi. Volontariamente rinviato a domani od a data da destinarsi anche l’altro comizio (lista “PER Roccalumera”), che si sarebbe dovuto svolgere in Piazza Mazzullo. Ma cosa è successo realmente?…
Il consiglio comunale di ieri, a detta di alcuni imprenditori si chiudeva con la promessa che stasera si sarebbe discusso ed approvato (ci è appena giunta comunicazione di Gianni Miasi), il pagamento delle 24 ditte (ma i creditori sono molti di più), inserite nell’O.d.G.
A quanto pare e si racconta, i movimenti di taluni consiglieri in aula hanno fatto di tutto perché ciò invece non accadesse. Preso atto dell’ennesimo NO, (ricordiamo che i proprietari delle ditte attendono di essere pagati dal lontano 2009 e che taluni sono sull’orlo del lastrico), gli imprenditori che fino ad allora avevano seguito lo svolgimento dei pur movimentati lavori in perfetto silenzio, hanno perso un volta per tutte la pazienza.
LA VIOLENZA E’ TUTTAVIA DA CONDANNARE SEMPRE: Si ritenuta necessario quindi l’intervento dei Carabinieri ma la protesta non si sarebbe fermata nel palazzo comunale: Ormai convinti che una parte di colpa appartenga un po’ a tutti i politici roccalumeresi, trasversalmente fra maggioranza ed opposizione, gli imprenditori hanno bloccato il comizio della lista “Patto Generazionale” che si sarebbe dovuto tenere di lì a poco in Piazza Fabbrica, parcheggiandovi frontalmente un grosso camion nonché ogni tipo di mezzo di lavoro su ruote. Pare che nei prossimi giorni saranno bloccati anche gli altri.
Gente accorsa da ogni dove sui luoghi come sul lungomare antistante, Carabinieri e Vigili urbani, un caos totale come non si era mai visto a Roccalumera, fra discussioni e prese di posizione verbali fra la gente, ma fortunatamente senza danni a cose o persone.
E adesso? C’è chi grida vergogna rivolgendosi alla maggioranza per aver rinviato negli anni i pagamenti… e chi “fucilerebbe” la uscente minoranza per averli altrettanto a lungo stoppati (per presunti obiettivi elettorali), anche dopo che questi erano oramai possibili grazie ad un prestito ottenuto (500.000 euro) dall’amministrazione uscente. E c’è perfino chi afferma che il peggio debba ancora avvenire, perché l’accaduto avrà certamente alta risonanza attraverso i mezzi di informazione e giungerà molto in alto.
30 Maggio 2013
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