Cronaca
POLIZIOTTO DI ORIGINI ROCCALUMERESI, MUORE MENTRE SOCCORRE AUTOMOBILISTI
L’uomo si era fermato per soccorrere un’auto ribaltata all’altezza di Fano. All’incidente hanno assistito la moglie ed i figli.
E’ morto sotto gli occhi della moglie e dei figli, con i quali stava andando in ferie, per fare il suo dovere di poliziotto e soccorrere altre persone coinvolte in un incidente nella carreggiata opposta a quella in cui viaggiava. Antonio Crisafulli, 50 anni, figlio di roccalumeresi, ispettore di Polizia del Commissariato di Sesto San Giovanni (Milano) e’ stato travolto e ucciso da un’auto lungo l’A14 a Fano.
Crisafulli era fuori servizio, ma e’ intervenuto in aiuto di tre turisti francesi, che dopo lo scoppio di uno pneumatico si erano ribaltati lungo la carreggiata nord: nell’urto, il portapacchi della loro Citroen Xara e’ finito sulla carreggiata sud, appena prima del passaggio di Crisafulli, diretto al mare in Abruzzo con la moglie e i due figli di 14 e 4 anni.
L’ispettore non ha esitato neppure un momento, ha accostato la sua auto, e’ sceso, ha rimosso il grosso portapacchi da terra e ha scavalcato di corsa il new jersey centrale dell’autostrada, temendo che la Citroen dei francesi (in realta’ rimasti illesi), stesse per prendere fuoco. Un gesto di estrema generosita’, che nel traffico intenso di oggi gli e’ costato la vita.
Questa sera, al termine della Santa Messa, celebrata dal parroco Don Santino Caminiti, il sindaco Gianni Miasi ha voluto raccontare la triste storia della famiglia Crisafulli. Il fratello di Antonio, Carabiniere, era morto anch’egli falciato da un’auto in corsa nell’ormai lontano 1986. La madre, che in questi anni era rimasta profondamente segnata dalla scomparsa del figlio, è volata in cielo un paio di anni fa, lasciando solo l’anziano marito (ormai ottantacinquenne) Giovanni. Don Giovannino, come lo chiamano amorevolmente in paese, avrebbe appreso la tremenda notizia proprio il sindaco, il quale anticipando la visita della delegazione della Polizia, si sarebbe fatto carico di questa tristissima missione.
Giovedì, mentre saranno celebrati i funerali nella città in cui lavorava, Roccalumera vestirà il lutto cittadino per un erore sempre al servizio degli altri. Definito tale anche dal capo della Polizia Antonio Manganelli.
13 Agosto 2012- Vai alla fonte
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