Politica Roccalumera
Mensa scolastica “Roccalumera nel Cuore” replica: “Miasi mente sapendo di mentire”
“Il Lupo perde il pelo ma non il vizio”, Mai vi fu “detto” più appropriato di questo da attribuire al sig. Miasi, in merito – chiariscono, con una nota, i consiglieri del gruppo “Roccalumera nel Cuore”, ”Campagna, Cisca, Basile, Fleres, Maccarrone, Spadaro e Vadalà, – al commento velenoso che il sindaco di Roccalumera, ormai in completa solitudine, ha diramato alla stampa a proposito della mozione presentata dai consiglieri sulla mensa scolastica.
“Vuoi vedere che se non parte il servizio di mensa scolastica la colpa è nostra? – continuano i consiglieri – A voler seguire il ragionamento fatto da Miasi, quindi, tutto sarebbe pronto, e se la mensa non partisse per tempo la responsabilità sarebbe da attribuire al Consiglio Comunale, reo di non avere approvato il bilancio di previsione; Niente di più falso, per due motivi fondamentali, il primo e che il bilancio di previsione non è ancora arrivato in Consiglio Comunale per la sua approvazione, e ci risulta che lo stesso non sia stato ancora licenziato dal revisore dei conti con il proprio parere di competenza; il secondo è che il servizio di mensa può tranquillamente partire anche se il bilancio di previsione non è ancora approvato, in quanto l’amministrazione sa che essendo il servizio della mensa un intervento necessario e che lo stesso va attivato con la massima tempestività, essa può operare sui relativi capitoli di spesa utilizzando i dodicesimi e per di più, come Miasi ha già fatto per altri interventi, può impegnare i relativi capitoli per intero.
Miasi quindi “MENTE SAPENDO DI MENTIRE”, infatti – interviene il capogruppo Campagna- se è vero, com’è vero, che negli ultimi anni la mensa non è mai iniziata per tempo la responsabilità, a voler stare a quello che dice Miasi, va attribuita allo stesso Miasi, alla sua Giunta e ai suoi consiglieri di maggioranza che, al tempo, spadroneggiavano in lungo e in largo in Consiglio Comunale. Noi – continua Campagna – avevamo parlato di incapacità politico amministrativa, dobbiamo correggerci, si trattava, invece, di strafottenza politico amministrativa. Quanto poi alla paventata candidatura per assicurarsi la poltrona di deputato regionale e conseguente lauta indennità – conclude Campagna – il sindaco si preoccupa dei suoi soldi mentre per anni, pur di prepararsi a questa campagna elettorale non ha esitato a trascurare il paese tanto da presentarlo al mondo intero come una grande discarica a cielo aperto e con liquami in grande evidenza. Ed ancora, non ha esitato a prosciugare, insieme al suo fido assessore Santisi, le casse comunali, con il più becero clientelismo, con sperperi, feste, viaggi, bandiere, gemellaggi e con manifestazioni di ogni tipo e genere, con un unico obiettivo: avere a disposizione un microfono e una telecamera dai quali autoincensarsi con mini spot elettorali, sempre con spese a carico dei cittadini. Non ci pensi troppo il sig Miasi a questa candidatura, anche perchè tutti quelli che hanno imparato a conoscerlo, a proprie spese, probabilmente si guarderanno bene dal dargli nuovamente fiducia.
I Consiglieri Comunali
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