Spettacolo e Cultura
Soggiorni studio e stage a Londra e Parigi per 45 studenti dell’Istituto Superiore di Furci Siculo
Il Dirigente Scolastico, prof. Antonino Crisafulli, dell’Istituto Superiore di Furci Siculo consente, anche quest’anno, di avviare i corsi PON il C-1 e C-5, per dare agli studenti della scuola l’opportunità di migliorare le competenze nella lingua straniera (inglese e francese).
Il PON C-1 offre l’opportunità a due gruppi di 15 alunni cadauno, delle classi III e IV, di trascorrere 4 settimane di residenza e studio nelle città di Parigi (dal 21 agosto al 17 settembre) e di Londra (dal 22 agosto al 18 settembre). L’obiettivo del corso è quello di innalzare i livelli di apprendimento e potenziare le conoscenze delle lingue inglese e francese.
Durante la permanenza all’estero i ragazzi frequenteranno corsi di lingue per 80 ore (4 ore al giorno) nelle scuole delle città. Gli alunni acquisiranno una certificazione delle competenze linguistiche rilasciata da parte di Enti Certificati, riconosciuti a livello internazionale e conseguiranno almeno il livello A2 per le classi III e B1 per le classi IV.
Il PON C-5, permette ad un altro gruppo di 15 studenti neodiplomati, di effettuare uno stage di 160 ore in varie aziende di Londra. Si tratta di un’occasione unica per gli allievi che hanno la possibilità di completare la formazione scolastica e arricchirla con la maturazione di un’esperienza in un contesto lavorativo che possa anche orientarli nelle scelte successive di formazione e lavoro. Tutti i gruppi vengono accompagnati da due docenti tutor.
Nel corso della permanenza all’estero sono state previste visite ai musei, istituzioni, spettacoli teatrali che contribuiranno ad una migliore comprensione della realtà culturale europea.
L’azione relativa ai percorsi formativi realizzati all’estero offre ai giovani studenti dell’Istituto Superiore di Furci l’opportunità di migliorare, consolidare e potenziare le competenze nelle lingue straniere. Inoltre, l’esperienza di soggiorno di studio all’estero contribuisce a far crescere le competenze interculturali, la capacità di apprezzare e valorizzare le differenze per lo sviluppo di una “cittadinanza europea”.
Prof.ssa Graziella Cacciola
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